Il tema del sentirsi diversi dagli altri mi tocca profondamente quando si parla di adolescenti.
Ho giù parlato di questo argomento in passato ( Sentirsi diversi in adolescenza: la diversità che fa soffrire ma rende liberi).
In questo articolo voglio dare un taglio diverso all’argomento e alle mie parole.
Hai già la mia guida gratuita 'Complicati, meravigliosi adolescenti?'La trovi qui: COMPLICATI, MERAVIGLIOSI ADOLESCENTI: una guida per genitori sul coaching per adolescenti
La tendenza naturale di noi esseri umani, inclusi i genitori, è di immaginare che la difficoltà del proprio figlio si risolva con il suo esatto opposto.
Da triste a felice, da imperfetto a perfetto, da complicato a semplice. Questo vale anche per la diversità. A volte si pensa che per risolvere le difficoltà di un adolescente date dal suo sentirsi diverso si debba metterlo nella direzione di sentirsi uguale.
Omologarsi, essere come i coetanei, è già un desiderio forte nei ragazzi; desiderio a volte discutibile. Spingerli ancora di più verso quella direzione può farli sentire sbagliati e inadeguati perchè si sentono diversi.
Le cose da non dire quando un adolescente si sente diverso
Se tuo figlio sta vivendo questo momento di vita è importante avere cura delle parole che usi con lui/lei. Come coach tengo tantissimo al modo di comunicare con i ragazzi. E’ fondamentale usare le parole giuste per evitare di cadere in una comunicazione fatta di luoghi comuni o preconcetti.
FAI QUALCOSA PER CAMBIARE
Se un adolescente si sente diverso invitarlo a cambiare è una cosa da evitare assolutamente, almeno all’inizio di un percorso.
Sai cosa prova tuo figlio? Sai in quali contesti si sente così? Sai se qualcuno o qualcosa lo fa sentire così?
Queste sono le risposte che hai bisogno di avere.

In questo modo tuo figlio riceverà un messaggio chiaro: tu non sei sbagliato ma probabilmente c’è un ambiente, una situazione, una persona, un’esperienza che deve essere modificata o sistemata in qualche modo per farti stare bene.
SEI DIVERSO PERCHE’ SEI SPECIALE
So che questa è un’espressione che attira sorrisi e compiacimento. E’ importante che tu sappia che una frase come questa detta a un adolescente non riceve l’applauso e l’approvazione che ti aspetti.
I ragazzi sanno accogliere discorsi articolati e costruttivi. E’ inefficace comunicare con loro usando qualche aforisma di Facebook.
Gli adolescenti che si sentono diversi dagli altri hanno bisogno di prendere consapevolezza di chi sono, di quali potenzialità hanno e come usarle nella propria vita. Solo così possono arrivare da soli a comprendere la propria unicità.
NON BADARE AGLI ALTRI
Questa espressione segue a ruota quella precedente. Per quanto sia un concetto lodevole è poco applicabile nella vita reale.
L’adolescenza è un periodo in cui si cerca di continuo l’approvazione degli altri, che siano coetanei o adulti. E’ il momento del gruppo, delle amicizie, degli hobby, della vita sociale che si amplia.

L’identità si sta costruendo e i ragazzi fanno fatica a non assorbire il mondo di chi hanno intorno.
Quello che puoi fare è trasmettere dei valori solidi. In questo modo tuo figlio assorbirà il mondo esterno, lo confronterà con i suoi valori interni e deciderà cosa è meglio per lui/lei con maggiore serenità e consapevolezza.
Le cose da dire quando un adolescente si sente diverso
Vediamo insieme come comunicare in modo efficace con tuo figlio se è in un momento difficile a causa del sentirsi diverso dagli altri.
DOVE? COME? QUANDO? CHI?
Come ti ho detto poco sopra è importante capire se c’è una situazione specifica che mette tuo figlio in difficoltà.
Il sentirsi diversi in adolescenza potrebbe non essere generalizzato a tutti gli ambienti o con tutte le persone.
Nella maggior parte dei casi i ragazzi hanno il loro porto sicuro, che può essere un’attività (sport, teatro, danza ecc…), un gruppo di amici o i compagni di scuola, un ambiente (la casa dei nonni, lo stabilimento al mare ecc…).
E’ importante capire se c’è un luogo, una situazione o una persona che fa sentire tuo figlio diverso. Attenzione: non è una caccia alle streghe! E’ solo il modo migliore per capire su quale ambito è necessario lavorare per crescere.
COME TI FA SENTIRE?
In queste situazioni prendersi cura del mondo emotivo di un adolescente è fondamentale.
Ti ho già parlato dei tempi e dei modi per parlare con tuo figlio qui: Le parole che non so dirti. Parlare con un figlio adolescente.
Non tutti i momenti sono buoni per parlare con un adolescente, soprattutto delle sue emozioni. E’ necessario che sia predisposto, che l’ambiente sia giusto e anche il tempo.
Aiutalo ad aprire a te il suo mondo interiore. In questo momento di difficoltà ha bisogno di condividerlo. Come sai ormai da coach genitore (se non lo sai è ora di leggere la mia guida: COMPLICATI, MERAVIGLIOSI ADOLESCENTI: una guida per genitori sul coaching per adolescenti) il passo successivo è quello di trasformare le emozioni in passi concreti verso la soluzione.
CONVIVERE CON LA DIVERSITA’
Sentirsi diversi dagli altri non è come un raffreddore, che passa con un buon antistaminico.
Devi mettere in conto che tuo figlio potrebbe portarsi dietro questa modalità di sentirsi e percepirsi per tutta la vita.
Non c’è soluzione quindi?
No, anzi, QUESTA E’ LA SOLUZIONE!

Nel suo viaggio di ricerca di consapevolezze si sentirà diverso in un modo potenziante e non svilente, inizierà a credere in se stesso invece di dubitare sempre, vedrà la sua diversità come una risorsa e non come un problema.
Il fatto è che questo è un viaggio, un percorso. Non ci sono pillole magiche, solo passi da fare e mete da raggiungere.
Questa è anche la strada più efficace perché ricorda: la soluzione non è sentirsi uguali agli altri ma sentirsi se stessi.
Hai già letto e usufruito della mia guida gratuita 'Complicati, meravigliosi adolescenti?'Puoi scaricarla qui: COMPLICATI, MERAVIGLIOSI ADOLESCENTI: una guida per genitori sul coaching per adolescenti immagini dal web&freepik.com